Cape Reinga

DAY 3 - domenica 08 marzo 2015

 Domenica mattina sveglia di buon'ora. Ore 0630 tutti in piedi e partenza quasi immediata a destinazione Kaitaia, dove ci aspetta il bus per la visita guidata al "Top of NZ", ossia Cape Reinga.

Si tratta del punto più a Nord del Paese. 

Percorriamo quindi il centinaio di chilometri che ci separa da Kaitaia, attraversando immensi pascoli pianeggianti, infinite foreste di sempreverdi, decine e decine di sali-scendi e il passaggio attraverso una catena montuosa tempestata da migliaia di curve e curvette strozzatissime. In un'ora e mezza di guida "diversamente turistica" giungiamo infine nel punto stabilito per l'incontro con gli organizzatori, il xxxxxxxxxxxxxxx.

Alle 0930ca ripartiamo, con una ventina di altri attempati turisti, alla volta del profondo nord.

Il percorso si snoda su un centinaio di chilometri di totale campagna e solitudine.

QUalche casetta sparsa qua e là, centinaia di pecore e mucche al pascolo. Questo il nostro spettacolo odierno. Il simpatico conducente-guida ci ha dapprima portati presso un campeggio situato ai bordi del lago ..... . In seguito nella splendida spiaggia di Tapotupotu Bay dove ci siamo pure permessi un bagno tra le fragorose e freschissime onde che si scagliavano sulla spiaggia di sabbia finissima.

Ancora una decina di minuti di torpedone ed eccoci finalmente al punto più settentrionale di tutta la Nuova Zelanda, Cape Reinga appunto.

Questa punta é davvero spettacolare con i suoi colori molto vivaci, il mare che si perde nell'orizzonte e la sensazione di essere una nullità al cospetto di Madre Natura che con un'energia impressionante spinge in continuazione le acque dell'Oceano Pacifico contro quelle del Mar di Tasmania e viceversa. Il risultato é un continuo infrangersi di onde sulla costa e lungo una linea immaginaria lontana qualche centinaio di metri dalla riva.

A vegliare su tutto questo spettacolo non poteva ovviamente mancare l'onnipresente faro, chiamato lighthouse, che domina con assoluta fermezza dall'ultimo promontorio in terra neozelandese. 


Dopo un paio d'ore di assoluta ammirazione di quanto la natura possa creare ed offrirci riprendiamo il viaggio ma questa volta seguendo un altro itinerario. Già, ora scendiamo verso Kaitaia passando dalla famosissima "90miles beach", la spiaggia ininterrotta per novanta miglia!

L'autista ci porta verso sud ad una velocità che stimerei in 80km/h facendoci sobbalzare ogni qualvolta il torpedone si trova a transitare su un fazzoletto di sabbia più compatto delle spiagge che siamo soliti frequentare nei mesi estivi.

A metà percorso ci imbattiamo infine in una lingua desertificata composta da più e più colline fatte di sabbia finissima e di un beige che contrasta in modo perfetto con il cielo dipinto di blu (issimo)! Qualche temerario accetta pure la sfida lanciata dalla nostra guida. Chi si lancia da una di queste colline con una tavola tipo "surf"?

C'é chi si é buttato (e alla grande direi) e chi invece no... chissà...


Ahah, bye bye!

Istantanee